Con C.U. n. 474 del 15.11.2016 la Corte Federale d’Appello, è stata chiamata ad esprimersi a seguito di una istanza di riabilitazione avanzata da un tesserato gravato dalla sanzione dell’inibizione di anni uno e giorni venti, rilevando in primis l’inammissibilità dell’istanza per il mancato versamento del contributo per l’accesso ai servizi si giustizia e precisando altresì che nel periodo di inibizione al medesimo tesserato sono state comminate ulteriori sanzioni per altre e diverse condotte, tali da far ritenere che “non abbia certo rispettato il requisito della buona condotta previsto dall’art. 136 R.G. con la conseguenza che non potrebbe certo farsi luogo all’accoglimento dell’istanza di riabilitazione“. (P. Signorelli / FIP)
http://www.fip.it/public/7/3936/cfa%2015.pdf
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