Con C.U. n. 6 del 14 settembre 2017 il Tribunale Nazionale Federale della FIPAV pronunciandosi sul procedimento disciplinare attivato nei confronti di un tesserato per aver sottoscritto una missiva esprimendo valutazioni e giudizi diffamatori nei confronti di un Dirigente Federale indirizzando la medesima anche agli Organi di giustizia statale in violazione del vincolo di giustizia ha applicato nei confronti dell’incolpato la sanzione della sospensione precisando che “il revisore dei conti poteva interessare delle problematiche evidenziate gli organi federali e la Procura Federale che, ove avesse ritenuto fondate le accuse, avrebbe potuto svolgere le necessarie indagini” (Bitto/FIPAV)
http://www.federvolley.it/sites/default/files/comunicati/file/COMUNICATO%20N.%206%20BITTO.pdf
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