Con Decisione n. 34 del 2 ottobre 2017 il Tribunale Federale Nazionale della FIT è intervenuto sul procedimento disciplinare promosso nei confronti di una tesserata per aver la stessa svolto attività tecnico-specialista in ambito sportivo presso un affiliato senza essere abilitata e tesserata. Il Tribunale, preso atto dell’assenza in capo all’incolpata della volontà associativa alla FIT e dell’assenza dell’obbligo di tesserarsi, ha dichiarato il proprio difetto di potestas iudicandi precisando che “dovendosi considerare l’incolpata non tesserata FIT il Tribunale Federale è privo di qualsiasi potestas iudicandi che può derivargli solo – trattandosi di una giustizia privata di tipo associativo – dal vincolo del tesserato o dell’affiliato con la Federazione”. (Oderda/FIT)
http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_34_2017_del_2_ottobre_2017.pdf
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