Con C.U. n. 33 del 19 dicembre 2017 il Tribunale Federale Nazionale della FIGC pronunciandosi sul deferimento proposto a carico di alcuni tesserati responsabili di aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento e il risultato finale di una gara al fine di assicurare ad ambedue le squadre un vantaggio in classifica, ha mandato prosciolti tutti i deferiti ritenendo infondato il deferimento in quanto sprovvisto del necessario supporto fattuale-giuridico necessario al Collegio per una visione più completa dei fatti. In tale contesto il Tribunale ha infatti precisato che “nell’ambito del processo sportivo, che non può non seguire i principi generali tipici del processo di parte, la Procura Federale ha indubbiamente l’onere di allegazione dei fatti e delle prove che intende assumere a fondamento del proprio deferimento e sulla base dei quali il giudice è tenuto a fondare la propria decisione”. (Taccone+altri/FIGC)
Leggi il comunicato completo cliccando qui
L'articolo FIGC: Carenza del necessario supporto probatorio sembra essere il primo su DCF Sport Legal.