Con C.U. 125 del 05.05.2016 la Corte Sportiva d’Appello è intervenuta in una particolare ipotesi di sanzione comminata dal Giudice Sportivo al medico di un sodalizio colpevole di “Comportamento offensivo avverso un tesserato della squadra avversaria e di istigazione alla violenza verso un tesserato della propria squadra” stabilendo che l’istigazione a commettere un atto violento, contrasterebbe non soltanto con la sua posizione di dirigente sportivo, ma addirittura con la sua figura professionale di medico, tanto che il comportamento deve essere inquadrato come una semplice espressione di stizza determinata anche dallo sfavorevole svolgimento della gara. (A.S. Giana Erminio S.r.l. / FIGC)
L'articolo FIGC: condotta antisportiva sembra essere il primo su DCF Sport Legal.