Con decisione n. 37 del 4.08.2016 il Collegio di Garanzia, Sez. Unite, rigettando il ricorso del tesserato che lamentava l’arbitrario frazionamento delle “incolpazioni a suo carico in atti di deferimento distinti, con conseguente aggravamento delle sanzioni inflitte”, ha statuito che “la Procura federale, nell’esaminare tante e così complesse vicende illecite, ha ragionevolmente dato priorità alle questioni che potevano comportare responsabilità delle società, dovendosi consentire l’ordinato inizio dei campionati tenendo conto di eventuali sanzioni incidenti sulla relativa posizione di iscrizione. Non vi è stato alcun “abusivo” frazionamento, ma semmai una trattazione prioritaria di alcuni casi rispetto ad altri per le richiamate esigenze funzionali sportive”. (E. Di Nicola/FIGC)
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